Sono migliaia le opportunità di lavoro oggi, ma solo se sei disposto ad approcciarti al lavoro con occhi nuovi.

Non si trova lavoro? Non è vero.
Di lavoro ce n’è e ce n’è per tutti. Ma bisogna essere disposti a cambiare il proprio modo di vedere le cose.
I vecchi standard sono cambiati e chi cerca di percorrere le “vecchie” strade è destinato a fallire. Quanti laureati ci sono che non trovano lavoro? Quanti professionisti non trovano più clienti? Quante aziende (grandi e piccole) chiudono ogni giorno?


La crisi? Può essere, ma dipende cosa intendiamo per crisi.
È il concetto di crisi ad essere sbagliato. È la parola in se ad aver assunto un’accezione sbagliata. La crisi vera non c’è. C’è solo un epocale cambiamento.


Il mondo sta cambiando, e lo sta facendo molto velocemente. Nascono aziende innovative ogni giorno che rivoluzionano interi mercati grazie a nuove tecnologie, nuovi strumenti di lavoro o nuove strategie. Nascono di conseguenza anche nuove professionalità che diventano sempre più determinanti nella riuscita o meno di un progetto.
Cosa significa? Che se pensi che oggi possa essere sufficiente mandare in giro un curriculum composto da un bel 110 e lode e 2 stage, per trovare lavoro ed essere competitivo e “interessante” nel mondo lavorativo moderno… ti sbagli di grosso.
Sappi invece che, con molta probabilità, quel lavoro verrà dato a un ragazzino che potrebbe avere 3/4 anni meno di te, con un semplice diploma (forse), ma che magari mastica di web marketing, branding e vendite da più di 10 anni.

Hai perso. Adieu. Au revoir.


La soluzione? Aprire gli occhi.
Il lavoro sta cambiando. Nuove professioni, nuovi approcci, nuove competenze e nuove cose diventano IMPORTANTI.
Le aziende hanno bisogno di figure sempre nuove. I professionisti di nuove strade per promuoversi e di nuova autorevolezza. I privati e gli imprenditori hanno accesso ad opportunità di business come mai prima. Chi sta cercando lavoro oggi, di che se ne dica, ha più opportunità che mai.
Quello che bisogna fare non è nient’altro che comprendere dove si sta andando e cosa serve per poter salire su questo treno.
Ti faccio alcuni esempi.


• Carriera
Vuoi fare carriera all’interno di una grande azienda nel campo della comunicazione? Bene, ti ci vuole di certo abilità, competenza e serietà. Ovvio. Ma potrebbe non bastare più.
E se ti dicessi che oggi, a parità di curriculum, avere un buon posizionamento on line diventa determinante? e se ti dicessi anche che avere uno storico di vendite o di promozione on line (anche in proprio) può essere la chiave per essere assunto?


• Se invece vuoi fare impresa
Sai cosa serve oggi per fare impresa o aprire un’attività commerciale on line?
Un computer, una linea internet, poche centinaia di euro, qualche scartoffia burocratica e voglia di lavorare. Nulla di più.
Niente dipendenti, niente ufficio, niente segretaria, niente fabbrica, niente ufficio ricerche e sviluppo (almeno per iniziare).
Basta un hosting, un sito, un marchio (neanche questo è sempre determinante), un fornitore (che sia un tuo amico o una fabbrica cinese) e un minimo di competenza di Social, SEO, promozione e pubblicità. Nient’altro.


• Un professionista, un avvocato ad esempio?
Beh, sempre legge devi studiare. Questo è sicuro. E meglio lo fai più saranno i tuoi successi.
Ma per lavorare concretamente poi? per trovare nuovi clienti come fare?
Se prima il trovare nuovi clienti si basava principalmente su conoscenze e passaparola, oggi le strade sono invece molteplici. Quali? Per esempio aprire un blog e posizionarsi come esperto di settore in una nicchia di servizi specifici, o avere un sito ed essere ben posizionato nei motori di ricerca con determinate parole chiave, oppure utilizzare i social come customer care o spazio di confronto e discussione, o altre decine di possibilità.

Insomma, a costo di essere ripetitivo, il lavoro sta cambiando. E la cosa spaventosa, ma allo stesso tempo incredibile, è che chiunque non si adatta rimarrà tagliato fuori.
Quindi la soluzione è semplice. Aprire gli occhi, osservare, capire le regole del gioco, uscire dagli schemi e dalle zone di confort, cancellare tutto quello che vi hanno insegnato sul lavoro, sui colloqui, sul prestigio e sulle competenze. Cambia tutto.

Una volta capito questo allora capirete che di lavoro ce ne è. Forse più di prima.